LA NOTA STAMPA DI "NUOVA CALABRIA"
Dopo
aver discusso di Fondi Europei con l’Assessore al Bilancio ed alla
Programmazione della Regione Calabria, Giacomo Mancini, l’Associazione NUOVA
CALABRIA ha organizzato per Sabato 5 Ottobre alle ore 16.00, a Bovalino (presso
il Liceo Scientifico “F. la Cava”), un convegno sul tema del turismo. Per
essere più precisi, l’argomento è questo:
“da sviluppo del turismo a turismo
dello sviluppo”. Gli interventi saranno di considerevole importanza,
basti pensare che, oltre all’introduzione di Franco Crinò (di Nuova Calabria), ci saranno le relazioni di Jole Santelli (Sottosegretario al
Lavoro ed alle Politiche Sociali), del Governatore Giuseppe Scopelliti e del Consigliere Provinciale Alessandra Polimeno. Ma non solo. Il
dibattito, difatti, si snoderà su due fronti. Silvia Sivini (del Centro Studi per lo Sviluppo Rurale Unical)
coordinerà gli interventi pertinenti le “esperienze
di turismo sostenibile come strumento di sviluppo del territorio”. Il
giornalista Enzo Romeo, invece, coordinerà i relatori che spiegheranno “quali strategie per uno sviluppo
imprenditoriale del turismo sostenibile”.
Questo
nuovo appuntamento organizzato da Nuova Calabria vuole essere un'occasione di
confronto e di scambio di esperienze, un momento per dettagliare le traiettorie
di un settore che trova una naturale connotazione nel DNA del territorio. E non
si escluderanno forme di turismo spesso trascurate, come il cosiddetto “turismo
sociale” che tra le tante cose può destagionalizzare i flussi dei viaggiatori.
E' un turismo strategico per il territorio, anche se l'attenzione della
politica è ancora inadeguata. Non si tratta, in estrema sintesi, di un turismo
di serie B, perché il diritto alla vacanza deve essere esteso a tutti: non
esistono i figli di un “turismo minore”. Quella del 'sociale', difatti, può
essere una nuova sfida dell'ospitalità in grado di qualificare le destinazioni,
che diventano così fruibili a tutti, perché il turismo è sinonimo di amicizia,
apertura, tolleranza, dialogo e identità. Valori che sono alla base del nostro
stesso senso di identità e che dovremmo poter tradurre in modo efficace in politiche
di turismo sociale. Non mancherà poi chi saprà ben sintetizzare la possibilità
di un forte binomio tra turismo e cultura, quest’ultima intesa a 360° (archeologia,
escursionismo, enogastronomia ecc..). Da tutto questo sarà interessante capire
che attenzione ha ed avrà la politica nei riguardi del nostro territorio e
quali sono le proposte concrete per poter guardare al futuro con più fiducia.
LA RASSEGNA STAMPA DEL 04 OTTOBRE 2013
L'ORA DELLA CALABRIA
IL QUOTIDIANO
LA GAZZETTA DEL SUD