Purtroppo la serie di attentati che si stanno verificando
nella Locride a danno di seri professionisti consolidano l’idea che è sempre
più difficile resistere ad un ambiente così complicato.
Se medici apprezzati ed onesti come Luigi Brugnano subiscono
questi atti criminosi, per lo più in un luogo pubblico come l’Ospedale di
Locri, significa che siamo tutti in pericolo. Bisogna tenere presente, difatti,
che dietro ogni terribile ed umiliante violenza reale si cela anche una
violenza simbolica.
Per questo nell’esprimere la mia solidarietà all’amico
Brugnano, del quale non posso che condividere l’angoscia, auspico un maggiore controllo del territorio
che eviti il susseguirsi di azioni delinquenziali “non identificabili”.
Occorre usare ogni mezzo per soddisfare il bisogno di
sicurezza delle persone oneste e per scongiurare la possibile recessione di
valori dell’ intera società. Anche perché tra gli obiettivi della criminalità
c’è sempre quello di far perdere la fiducia che ci possa essere un miglioramento
nella nostra terra.
L'ORA DELLA CALABRIA (11/10/2013)