venerdì 7 marzo 2014

COSTRETTO A SEGUIRE LE VIE LEGALI CONTRO IL GIORNALISTA PINO LOMBARDO

Rispetto molto il lavoro dei giornalisti, tanto che da sindaco ho sollecitato fortemente la costituzione di un ufficio stampa che servisse a facilitare la comunicazione di un piccolo Comune e la valorizzazione della Villa Romana di Casignana.
Ciò nonostante, oggi, mi trovo a dare mandato al mio legale di provvedere, in tutte le sedi, alle doverose azioni a tutela della mia persona. Più esattamente, ho preso atto che il corrispondente della Gazzetta del Sud Pino Lombardo ha la cattiva (e maliziosa) abitudine di ipotizzare i miei punti di vista e di  immaginare dove sono e cosa sto facendo.

Ho cercato di spiegare tutto questo a Lombardo, anche telefonicamente, sollecitandolo a concepire che sarebbe più professionale e corretto interpellarmi quando deve riportare per iscritto una mia idea.
Ma niente. Telefonata vana.
Il 21 febbraio 2013, ad esempio, sono stato costretto a replicare proprio sulla Gazzetta del Sud ad un articolo di Lombardo che “supponeva” come la pensavo riguardo l’ampliamento della discarica di Casignana.

La risposta della Redazione, che seguiva la mia precisazione, è stata: “Le considerazioni dell’articolista, fuori virgolettato, non voleva essere certo un atto d’accusa ma solo un’ipotesi”.
Ci risiamo con le ipotesi! Ma non solo.
Recentemente, il Consigliere De Gaetano ha espresso le sue perplessità circa l’ampliamento della discarica di Casignana. Perplessità che, tra l’altro, io condivido.

Ma ancora Pino Lombardo virgoletta e pubblica frasi di De Gaetano, contro la mia persona e relative al processo in corso che mi riguarda, che il Consigliere regionale del PD non ha mai espresso. Lo stesso De Gaetano, spiazzato dal pezzo di Lombardo, mercoledì 5 marzo (pag. 37) ha provveduto a chiarire la sua posizione ed ha scritto alla Gazzetta di  “non aver mai pronunciato le parole che il giornalista  -non presente alla conferenza stampa – mi attribuisce in uno dei virgolettati…Non è mio costume – ha proseguito De Gaetano -  ricorrere ad attacchi personali in politica  per cui ribadisco che il passaggio in questione non è una mia dichiarazione”.

E’ evidente, quindi, la volontà precisa del giornalista di creare tensione contro il sottoscritto, di alimentare strategicamente polemiche e di danneggiare la mia immagine politica e personale.
Per questo motivo, seguirò le vie legali contro Pino Lombardo, consapevole che quello della comunicazione è un ruolo difficile, soprattutto nella nostra terra, ma il dovere di protendere il più possibile verso la verità è qualcosa di imprescindibile in ogni paese veramente democratico.


PIETRO CRINO’