Da IL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA del 13/07/2014
lunedì 14 luglio 2014
martedì 3 giugno 2014
SCOPELLITI E LA MANCANZA DEI PARTITI
Da IL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA del 03/06/2014
Le dimissioni di Scopelliti hanno cambiato l’ultimo tratto
della legislatura. Era stato atterrato dal sopraggiungere della variabile
giudiziaria ed ha voluto far seguire ad essa un gesto personale, obiettivamente
personale per quanto motivato, perché insieme a lui non si sono dimessi Giunta
e maggioranza.
C’è un problema che risiede nel verdetto del giudice e nella
“incredibile” Severino, lo abbiamo detto più volte (per Governatori, Presidenti
di Provincia e Sindaci), con la Riforma vige
una prerogativa superiore alle responsabilità di immedesimarsi con la vita
degli Enti, cosicché con le dimissioni di Scopelliti viene messa in discussione la prosecuzione
naturale della legislatura.
Si può aggiungere che Scopelliti, al di là della sua
decisione di dimettersi, in realtà è un leader che ha sempre scandito, e potuto
scandire, il “ tempo d’ogni gara “, per dirla in termini sportivi; e questo è,
caso mai, un motivo di discussione (anche se fuori tempo massimo).
La capacità di riorganizzare le fila e, ancor prima, l’analisi
del risultato delle elezioni europee (che ha visto Scopelliti raggiungere un
risultato importante) sono rilevanti sotto l’aspetto politico, ma in sede
istituzionale conta, a questo punto, un altro aspetto: quanto fatto o predisposto come
Amministrazione e quanto non fatto in questi anni, compreso quest’ultimo che
non si vuole sfruttare appieno, per lo meno a livello di opportunità .
Il “mito fondativo” del Pd di Renzi, che poi è diventato
concreto successo, e, sull’altro versante, del nuovo partito del Centro Destra che
ha conquistato “la sufficienza “, ha assorbito molto il dibattito anche in una
regione come la Calabria che ha bisogno continuamente di nozioni di efficacia, sempre cruciali nell’agire politico.
I canoni della normale ragione politica sono in Calabria la
verifica positiva dei programmi e il peso che la Regione ha a Roma, traguardi (si
era capito) alla portata di un Presidente che aveva stravinto, che aveva unito
al carisma l’idea della battaglia contro il disagio sociale e che non rischiava
di essere assalito dai crampi della politica, dato che aveva una maggioranza
allineata .
Gli obiettivi non erano sconosciuti: servizi studiati in
concreto (non con banali parole), turismo e agricoltura (che, essendo nel Dna
di questa regione, debbono essere riconoscibili per ricchezza ed occupazione
prodotta), infrastrutture (tante quante
ne può dare un governo amico a una Regione legittimata) e una spesa europea utile
a “coprire” quella ordinaria, che è scomparsa, ed a spingere più avanti la
modernizzazione.
Ma succede che Scopelliti, invece di essere sostenuto per i
tagli dolorosi nella Sanità, diventa una immagine del negativo perché la sua
burocrazia lo tradisce, il circuito commerciale resta fermo al “simbolismo”
(pur dopo tutti gli sforzi meritori del Presidente della Regione), gli scontri
con Mauro Moretti per le Ferrovie hanno trovato sempre delle resistenze, i Pisl
e quant’altro hanno bisogno di tempi per le positive ricadute.
Si è deciso, quindi, che si può rinunciare ad un pezzo, un
anno, di questi tempi .
Non lo guardiamo come un inciampo determinante. Certo più
tempo si ha a disposizione e più lavoro è possibile fare, ma la crisi della
fiducia accordata dal pubblico alla politica o un suo vigoroso rilancio al
quale possiamo e dobbiamo lavorare con grande impegno non sono, ovviamente,
legati esclusivamente a questo passaggio .
Il tema è più grande: sia la solitudine del decisore (anche
se sono la politica ed il cittadino che si scelgono il rappresentante) e sia la
società civile che, oggi, appare sfrangiata, esclusa, sfiduciata, denunciano (entrambe)
l’assenza della mediazione politica.
Mancano i partiti e ci ritroviamo ormai da troppo tempo a
parlare di pressioni, influenze, appropriazioni.
Scopelliti, dichiarando di voler fare lavoro di partito,
sposa una causa giusta. Ma noi siamo Istituzione, siamo il Consiglio Regionale
e dobbiamo mettere davanti a tutto il dovere di fare le cose che i cittadini ci
chiedono e per le quali ci hanno votato.
Pietro
Crinò – Consigliere Regionale
domenica 13 aprile 2014
ADDIO A SAVERIO STRATI, UN GRANDE DELLA LETTERATURA ITALIANA
da L'ORA DELLA CALABRIA del 13/04/2014
SOTTO, LE FOTO DEL CONSIGLIO APERTO DI CASIGNANA "PER SAVERIO STRATI"
(24 marzo 2009)
LA RIVIERA del 29 marzo 2009 |
Pasquino Crupi |
Santo Gioffrè (nel 2009 Assessore alla Cultura Provincia di Reggio Calabria) |
giovedì 10 aprile 2014
mercoledì 2 aprile 2014
A ROMA PER PRESENTARE 3 PROPOSTE DEL CIRCOLO "QUASAR" DEL NCD DI BOVALINO
Ho ritenuto opportuno assumere tre interessanti proposte del Circolo “Quasar” del NCD di Bovalino da presentare all’incontro di Roma del 1
aprile 2014, ai Ministri ed ai Responsabili di
settore a livello nazionale del NCD. Più precisamente, ho prospettato 3 documenti (due al Ministro della Salute On. Lorenzin ed uno al Senatore On. Sacconi) nell’ambito
dell’iniziativa: Il partito incontra il Governo. Ovvero in un “question time” o,
meglio, in un “faccia a faccia” svoltosi tra i rappresentanti del Governo del
NCD ed i Consiglieri Regionali, i Parlamentati ecc….
Insomma un interessante
“collegamento a livello tecnico-operativo”.
Dopo quest'importante iniziativa, posso solo esprimere tutta la mia soddisfazione per l’esito positivo dell’incontro. Difatti, sia l’On Lorenzin
che l’On. Sacconi hanno dimostrato apprezzamento e molta considerazione per
le sopracitate 3 indicazioni di legge.
PIETRO CRINO'
Da Il QUOTIDIANO DELLA CALABRIA del 02/04/2014
A BOVALINO PER RINNOVARE LA SOLIDARIETA' AL PRESIDENTE SCOPELLITI E ANALIZZARE IL MOMENTO POLITICO
Da IL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA (01/04/2014)
Da LA GAZZETTA DEL SUD (01/04/2014)
SOTTO, QUALCHE FOTO:
venerdì 14 marzo 2014
UN PIANO STRATEGICO ED UN TAVOLO TECNICO PER IL TERRITORIO DI SAN LUCA
NEL CONVEGNO ORGANIZZATO DA NUOVA CALABRIA LE STRATEGIE PER LA MESSA IN SICUREZZA DELL'AREA RIGUARDANTE LA FIUMARA BONAMICO
Da L'ORA DELLA CALABRIA del 14/03/2014
Da IL QUOTIDIANO del 14/03/2014
Da LA GAZZETTA DEL SUD del 14/03/2014
LE FOTO DEL CONVEGNO-DIBATTITO
mercoledì 12 marzo 2014
CON NUOVA CALABRIA, GRANDE ATTENZIONE ANCHE PER L'ENTROTERRA. IL 13 MARZO SAREMO A SAN LUCA
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Da LA GAZZETTA DEL SUD Del 12 marzo 2014
Da L'ORA DELLA CALABRIA del 12 marzo 2014
DOPO LE MAREGGIATE, AL LAVORO PER NON COMPROMETTERE ANCHE LA STAGIONE ESTIVA
Da LENTE LOCALE del 10 marzo 2014
Potrebbero essere racimolati ulteriori fondi per la messa in sicurezza della spiaggia e per iniziare i lavori di ricostruzione del lungomare di Siderno, semidistrutto dalle mareggiate di inizio febbraio, garantendo, in primis, la fruibilità dell'arenile da parte dei gestori degli stabilimenti balneari, già dall'inizio della stagione estiva.
Si è appena concluso a Reggio Calabria, nella sala della biblioteca della Provincia, infatti, l'incontro relativo ai fondi da destinare ai Comuni che hanno subito gravi danni dopo le ultime mareggiate. Oltre al presidente Raffa, all'assessore Rao ed ai consiglieri provinciali Brizzi e Zavettieri erano presenti anche i consiglieri regionali Crinò, Minasi e Imbalzano.
In sala anche molti primi cittadini della Locride tra i quali Imperitura (presidente dell'assemblea di AssoComuni) e Strangio (presidente del comitato esecutivo dello stesso organismo sovracomunale), oltre ai rappresentanti del tavolo operativo promosso dalla consulta cittadina di Siderno e il tecnico comunale dello stesso comune, Vincenzo Errigo.
Raffa ha subito specificato che il criterio che sarà adoperato é quello di intervenire in base alle priorità delle emergenze. Quindi si partirà da Caulonia e Monasterace, poi sarà il turno di Siderno. Per quanto riguarda il lungomare del centro più popoloso della Locride, la Provincia, per un primo intervento che riguarderá il ripristino della parte centrale dell'arenile, potrá stanziare subito 200 mila euro, come già anticipato giovedì scorso al termine del vertice tenutosi in Prefettura.
Ma il consigliere regionale Crinò ha posto anche il problema dei due lati, nord e sud, ove sono posizionate varie strutture balneari che dovrebbero essere messe in condizioni di poter lavorare quest'estate. A tal proposito, Crinò ha annunciato di essersi messo in contatto con il responsabile regionale della ProCiv Dima il quale gli ha assicurato che la Protezione Civile stanzierà per Siderno altri 200 mila euro.
Per di più, entro domani, il Dima comunicherá a Crinò se la Protezione Civile riuscirá ad aggiungere altri 100 mila euro ai 200 già disponibili.
30mila euro per il lungomare di Caulonia, invece, erano già stati deliberati a inizio mese nel corso di una riunione di Giunta, mentre in settimana è previsto un sopralluogo dei tecnici provinciali sulle strade interrotte dall’ultima alluvione.
Dalla riunione é emerso che per poter risolvere definitivamente tutte le criticitá sará fondamentale il riconoscimento dello stato di calamità.
BOVALINO, INAUGURATO IL CIRCOLO DEL NCD "QUASAR"
In sala anche i Presidenti degli altri circoli della Locride
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venerdì 7 marzo 2014
COSTRETTO A SEGUIRE LE VIE LEGALI CONTRO IL GIORNALISTA PINO LOMBARDO
Rispetto molto il lavoro dei giornalisti, tanto che da
sindaco ho sollecitato fortemente la costituzione di un ufficio stampa che
servisse a facilitare la comunicazione di un piccolo Comune e la valorizzazione
della Villa Romana di Casignana.
Ciò nonostante, oggi, mi trovo a dare mandato al mio legale
di provvedere, in tutte le sedi, alle doverose azioni a tutela della mia
persona. Più esattamente, ho preso atto che il corrispondente della Gazzetta del Sud Pino Lombardo ha la cattiva (e maliziosa) abitudine di ipotizzare i
miei punti di vista e di immaginare dove
sono e cosa sto facendo.
Ho cercato di spiegare tutto questo a Lombardo, anche telefonicamente, sollecitandolo a concepire che sarebbe
più professionale e corretto interpellarmi quando deve riportare per iscritto
una mia idea.
Ma niente. Telefonata vana.
Il 21 febbraio 2013, ad esempio, sono stato costretto a
replicare proprio sulla Gazzetta del Sud
ad un articolo di Lombardo che “supponeva”
come la pensavo riguardo l’ampliamento della discarica di Casignana.
La risposta della Redazione, che seguiva la mia precisazione,
è stata: “Le considerazioni
dell’articolista, fuori virgolettato, non voleva essere certo un atto d’accusa
ma solo un’ipotesi…”.
Ci risiamo con le ipotesi! Ma non solo.
Recentemente, il Consigliere De Gaetano ha espresso le sue perplessità circa l’ampliamento della
discarica di Casignana. Perplessità che, tra l’altro, io condivido.
Ma ancora Pino
Lombardo virgoletta e pubblica frasi di De Gaetano, contro la mia persona e relative al processo in corso
che mi riguarda, che il Consigliere regionale del PD non ha mai espresso. Lo
stesso De Gaetano, spiazzato dal
pezzo di Lombardo, mercoledì 5 marzo (pag. 37) ha provveduto a chiarire la sua
posizione ed ha scritto alla Gazzetta
di “non
aver mai pronunciato le parole che il giornalista -non presente alla conferenza stampa – mi
attribuisce in uno dei virgolettati…Non è mio costume – ha
proseguito De Gaetano - ricorrere ad attacchi personali in
politica per cui ribadisco che il
passaggio in questione non è una mia dichiarazione”.
E’ evidente, quindi, la volontà precisa del giornalista di
creare tensione contro il sottoscritto, di alimentare strategicamente polemiche
e di danneggiare la mia immagine politica e personale.
Per questo motivo, seguirò le vie legali contro Pino Lombardo, consapevole che quello
della comunicazione è un ruolo difficile, soprattutto nella nostra terra, ma il
dovere di protendere il più possibile verso la verità è qualcosa di
imprescindibile in ogni paese veramente democratico.
PIETRO CRINO’
sabato 1 marzo 2014
UFFICIALIZZATI I PRIMI CIRCOLI DEL NCD CON I QUALI LAVOREREMO
NEI VARI GRUPPI TANTI GIOVANI E TANTE DONNE.
ED A BREVE CONOSCEREMO I NOMI DI ALTRI CIRCOLI
Clicca qui per leggere la notizia su LENTE LOCALE
da IL QUOTIDIANO del 1 marzo 2013
Da L'ORA DELLA CALABRIA del 1 marzo 2013
venerdì 21 febbraio 2014
LA GIUSTA ATTENZIONE PER I TERRITORI
NOTA STAMPA
Dopo l’alluvione
e le mareggiate dei giorni scorsi, è necessario disegnare un quadro generale
della situazione che ci troviamo e ci ritroveremo ad affrontare. Per quanto mi
riguarda, credo soltanto di aver fatto il mio dovere intervenendo e segnalando
agli organi preposti le situazioni più urgenti, tanto che nella mattina del 5
febbraio abbiamo concordato ed effettuato con il Sottosegretario alla
Protezione Civile, dott. Dima, sopralluoghi a Monasterace, Caulonia, Marina di
Gioiosa, Siderno e Locri. A proposito del lungomare di Siderno, ad esempio, sempre
il 5 febbraio, abbiamo attuato due importanti accertamenti di verifica della
situazione: uno con il dott. Dima ed il responsabile dell’Ufficio Tecnico del
Comune di Siderno, ing. Errigo; l’altro con il responsabile regionale dell’Autorità di Bacino,
ingegnere Salvatore Siviglia, il quale, in due giorni, ha redatto il
progetto preliminare.
Per di più, a Roma, il Governatore Scopelliti ha
prontamente fatto pervenire la proposta di finanziamento per un primo
intervento. Insomma, un’apprezzabile azione di sinergia, la stessa invocata dal Sottosegretario Dima quando ha
parlato di azione comune tra i Consiglieri regionali per far fronte ai
problemi.
Pertanto,
credo che il punto cruciale non può non essere il finanziamento, ad opera
dell'Esecutivo, delle situazioni che, per l'oggettiva rilevanza della
situazione specifica (ovvero all'interno di una programmazione), richiedono la
promozione delle risorse.
E’
evidente, tuttavia, che il profilo che intendo mantenere è quello della
concretezza e del dialogo con tutto il territorio. Recentemente, ad esempio, mi
è stata segnalata dall’amico Bruno Bartolo, già vicesindaco di San Luca,
l’emergenza che si vive, dopo ogni nubifragio, presso il letto della fiumara
Bonamico e “le piste d’accesso alla montagna e alle varie contrade
circostanti”. A riguardo, mi sto già adoperando per organizzare un’apposita
iniziativa.
Serve, difatti, una giusta attenzione verso il nostro territorio, e
fa ben sperare il fatto che il documento che abbiamo dato alla stampa con altri
dirigenti della Locride è stato accolto positivamente dal Presidente Scopelliti
che ha promesso sostegno rispetto ad alcuni progetti.
Allo
stesso modo, anche sulle misure eccezionali che si richiedono dopo gli ultimi
danneggiamenti, visto che è difficile ottenere un decreto ad hoc per il nostro
comprensorio, bisogna far crescere l’attenzione per i territori da parte del
Governo centrale. Tralasciando i facili annunci, quest’ultima è la strada prioritaria
da percorrere con volontà e capacità per affermare una pratica politica più
stabile e più autorevole.
PIETRO CRINO’
da "L'ORA DELLA CALABRIA" del 21 febbraio 2014
da "IL QUOTIDIANO" del 21/02/2014
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