NOTA STAMPA
Dopo l’alluvione
e le mareggiate dei giorni scorsi, è necessario disegnare un quadro generale
della situazione che ci troviamo e ci ritroveremo ad affrontare. Per quanto mi
riguarda, credo soltanto di aver fatto il mio dovere intervenendo e segnalando
agli organi preposti le situazioni più urgenti, tanto che nella mattina del 5
febbraio abbiamo concordato ed effettuato con il Sottosegretario alla
Protezione Civile, dott. Dima, sopralluoghi a Monasterace, Caulonia, Marina di
Gioiosa, Siderno e Locri. A proposito del lungomare di Siderno, ad esempio, sempre
il 5 febbraio, abbiamo attuato due importanti accertamenti di verifica della
situazione: uno con il dott. Dima ed il responsabile dell’Ufficio Tecnico del
Comune di Siderno, ing. Errigo; l’altro con il responsabile regionale dell’Autorità di Bacino,
ingegnere Salvatore Siviglia, il quale, in due giorni, ha redatto il
progetto preliminare.
Per di più, a Roma, il Governatore Scopelliti ha
prontamente fatto pervenire la proposta di finanziamento per un primo
intervento. Insomma, un’apprezzabile azione di sinergia, la stessa invocata dal Sottosegretario Dima quando ha
parlato di azione comune tra i Consiglieri regionali per far fronte ai
problemi.
Pertanto,
credo che il punto cruciale non può non essere il finanziamento, ad opera
dell'Esecutivo, delle situazioni che, per l'oggettiva rilevanza della
situazione specifica (ovvero all'interno di una programmazione), richiedono la
promozione delle risorse.
E’
evidente, tuttavia, che il profilo che intendo mantenere è quello della
concretezza e del dialogo con tutto il territorio. Recentemente, ad esempio, mi
è stata segnalata dall’amico Bruno Bartolo, già vicesindaco di San Luca,
l’emergenza che si vive, dopo ogni nubifragio, presso il letto della fiumara
Bonamico e “le piste d’accesso alla montagna e alle varie contrade
circostanti”. A riguardo, mi sto già adoperando per organizzare un’apposita
iniziativa.
Serve, difatti, una giusta attenzione verso il nostro territorio, e
fa ben sperare il fatto che il documento che abbiamo dato alla stampa con altri
dirigenti della Locride è stato accolto positivamente dal Presidente Scopelliti
che ha promesso sostegno rispetto ad alcuni progetti.
Allo
stesso modo, anche sulle misure eccezionali che si richiedono dopo gli ultimi
danneggiamenti, visto che è difficile ottenere un decreto ad hoc per il nostro
comprensorio, bisogna far crescere l’attenzione per i territori da parte del
Governo centrale. Tralasciando i facili annunci, quest’ultima è la strada prioritaria
da percorrere con volontà e capacità per affermare una pratica politica più
stabile e più autorevole.
PIETRO CRINO’
da "L'ORA DELLA CALABRIA" del 21 febbraio 2014
da "IL QUOTIDIANO" del 21/02/2014