giovedì 25 luglio 2013

Intervista de IL QUOTIDIANO del 25/07/2013


IL TESTO DELL'INTERVISTA
 
Consigliere Crinò, vi siete messi in movimento per i referendum …
Si, raccoglieremo le firme. Come Pdl abbiamo incontrato, a Reggio Calabria e a Locri, Rita Bernardini, esponente del partito Radicale. Vede, non è perché stiamo con Berlusconi o perché prima stavamo con Craxi che facciamo le battaglie per la “giustizia giusta”. Le posizioni che prendono i partiti le considero indubbiamente importanti, ma è il cittadino Pietro Crinò, le esperienze vissute e le cose viste, che mi dicono che ci vuole la riforma della Giustizia. La politica fin’ora si è fatta vincere dalle paure. Mi è stato ricordato, ad esempio, quando nella XIV Legislatura Papa Giovanni Paolo II ebbe la promessa del Parlamento, dal quale fu ricevuto in seduta comune, di affrontare il tema dell’indulto. Promessa caduta nel vuoto. Soltanto tre anni dopo, su iniziativa del centrosinistra e con un voto largamente bipartizan, il Parlamento decise.

La politica e lo scioglimento di tanti consigli comunali . Cosa ci dice?
Una delle incongruenze che ho potuto leggere in un Decreto di scioglimento? Sui tributi dovuti al Comune, ad esempio, il Ministro parla di evasione (che non esisteva minimamente) e il Prefetto, invece, si riferisce a rilievi di natura organizzativa agli uffici. Ma si possono leggere incongruenze ancora più grandi. Il punto è che quando si arriva a questo sarà comunque stata vanificata la volontà di una comunità, che aveva scelto un suo sindaco, e si sarà indebolita di molto la sua capacità di crescere.

Sulle iniziative che a tal proposito sono in corso, cosa ci dice?
Stiamo organizzando una iniziativa insieme all’Assocomuni della Locride, al massimo livello di partecipazione della politica nazionale e regionale e della Magistratura. La legge in vigore conduce con troppa facilità allo scioglimento dei comuni, l’azione dei commissari tende generalmente a bloccare le attività il più possibile per evitare che producano – perché questo è ciò che si pensa -  risultati inquinati. Quando si arriva a nuove elezioni è fin troppo evidente che, se hanno voglia e titolo, tornano sulla scena i politici che sono stati mandati a casa mentre la complessità richiamata dall’attività amministrativa, per molti aspetti, permane. Oppure, si ravvisa che gli allontanamenti volontari dalla politica, perché si entra in una conflittualità inaspettata e non immaginabile, lasciano il campo ad attori più sprovveduti.

Una politica che si concentri meglio e bene servirebbe proprio …
Lei infierisce, così come ha fatto un Magistrato, che l’altro giorno mi ha detto “ La legge per lo scioglimento dei consigli l’ha fatta la politica, di che vi lamentate? ”. Vabbè, prescindendo dal fatto che il Potere Giudiziario qualche intervento sul Legislatore lo fa, poi ci sono i funzionari delle Prefetture a leggere le carte e, spesso, non ci troviamo affatto d’accordo con loro… Però, ha ragione, la politica non comprende tanto bene le cose e non si fa comprendere bene. Leggo, per esempio, questo tentativo, di fatto, di avvilire l’iniziativa del consigliere provinciale Alessandra Polimeno, che ha sollevato con grande determinazione e prontezza il tema del femminicidio .  Comunque …

Comunque?
Noi abbiamo di fronte una serie di problemi delicati. Ci stiamo impegnando per capire come sia possibile concretizzare opportunità di lavoro, specialmente per i giovani, come riammettere questi territori nel circuito della crescita, come convincere che la politica si vuole di nuovo dedicare a questi impegni.

Di cosa si sta occupando?
Non passerà giorno in cui non solleverò il tema del completamento della Statale 106 ionica, dei tratti che devono essere rifinanziati e di quelli da programmare. Dico questo raccogliendo anche l’invito ad essere concreti che ci ha fatto lunedì a Catanzaro il Ministro Lupi. Non passerà giorno che non sarà utilizzato per seguire i servizi della nostra zona, in primis la Sanità, e per sottolineare gli interventi che occorrono.

Il Presidente Scopelliti, a Bovalino, ha usato belle parole nei suoi riguardi …
Il Governatore è un uomo concreto. Adesso c’è un consigliere regionale della Locride che, per aiutare il territorio,  deve essere coinvolto. Però, dobbiamo accelerare in questo senso. Anche perchè sono le posizioni che assume o che non assume direttamente Scopelliti quelle delle quali bisogna tenere conto.

giovedì 18 luglio 2013

I miei auguri a Monsignor GIUSEPPE FIORINI MOROSINI


da IL QUOTIDIANO
del 17/07/2013
Dopo l’incarico assegnatogli da Papa Francesco, esprimo i miei auguri a Monsignor Giuseppe Fiorini Morosini,  nuovo vescovo della Chiesa di Reggio Calabria-Bova. La sua impronta pastorale sarà come sempre incentrata sulla fede profonda che nasce dalle parole del Vangelo e sull’attento sguardo rivolto allo Stato ed alle Istituzioni che, come lo stesso Morosini ha detto, “ dovranno poter contare sul nostro impegno per una lotta senza quartiere contro la criminalità organizzata e i suoi traffici di morte: droga, usura, intimidazioni, tangenti, attentati”.Non credo si possa parlare di un “compimento” della vita ecclesiale, perché per un uomo di fede come Monsignor Morosini tutta la vita è un’unica missione, un solo cammino, sempre al servizio della Chiesa e del territorio dove è chiamato ad  impegnarsi.Ho conosciuto personalmente l’ex vescovo della diocesi di Locri-Gerace quando ero Presidente dell’Assemblea dei Sindaci della Locride e ne ho potuto apprezzare la disponibilità, la capacità di ascoltare e di indicare la verità ed il bene comune quale base di ogni scelta.Uomo di grande cultura, riuscirà anche a Reggio a divenire un sicuro punto di riferimento capace di indicare, contro le mode dell’estraneazione, la via della giusta “immersione” nella contemporaneità della fede, dei suoi valori più profondi. In un mondo in continuo mutamento chi occupa ruoli di responsabilità non può che essere chiamato con inesausta dedizione al confronto ed al dialogo, al fine di rispondere alle domande ed alle esigenze più autentiche dell’uomo.