IL TESTO DELL'INTERVISTA
Consigliere Crinò, vi
siete messi in movimento per i referendum …
Si, raccoglieremo le firme. Come
Pdl abbiamo incontrato, a Reggio Calabria e a Locri, Rita Bernardini, esponente
del partito Radicale. Vede, non è perché stiamo con Berlusconi o perché prima stavamo
con Craxi che facciamo le battaglie per la “giustizia giusta”. Le posizioni che
prendono i partiti le considero indubbiamente importanti, ma è il cittadino Pietro
Crinò, le esperienze vissute e le cose viste, che mi dicono che ci vuole la
riforma della Giustizia. La politica fin’ora si è fatta vincere dalle paure. Mi
è stato ricordato, ad esempio, quando nella XIV Legislatura Papa Giovanni Paolo
II ebbe la promessa del Parlamento, dal quale fu ricevuto in seduta comune, di
affrontare il tema dell’indulto. Promessa caduta nel vuoto. Soltanto tre anni
dopo, su iniziativa del centrosinistra e con un voto largamente bipartizan, il Parlamento
decise.
La politica e lo
scioglimento di tanti consigli comunali . Cosa ci dice?
Una delle incongruenze che ho
potuto leggere in un Decreto di scioglimento? Sui tributi dovuti al Comune, ad
esempio, il Ministro parla di evasione (che non esisteva minimamente) e il Prefetto,
invece, si riferisce a rilievi di natura organizzativa agli uffici. Ma si
possono leggere incongruenze ancora più grandi. Il punto è che quando si arriva
a questo sarà comunque stata vanificata la volontà di una comunità, che aveva
scelto un suo sindaco, e si sarà indebolita di molto la sua capacità di
crescere.
Sulle iniziative che
a tal proposito sono in corso, cosa ci dice?
Stiamo organizzando una
iniziativa insieme all’Assocomuni della Locride, al massimo livello
di partecipazione della politica nazionale e regionale e della Magistratura. La
legge in vigore conduce con troppa facilità allo scioglimento dei comuni,
l’azione dei commissari tende generalmente a bloccare le attività il più
possibile per evitare che producano – perché questo è ciò che si pensa - risultati inquinati. Quando si arriva a nuove
elezioni è fin troppo evidente che, se hanno voglia e titolo, tornano sulla
scena i politici che sono stati mandati a casa mentre la complessità richiamata
dall’attività amministrativa, per molti aspetti, permane. Oppure, si ravvisa
che gli allontanamenti volontari dalla politica, perché si entra in una conflittualità
inaspettata e non immaginabile, lasciano il campo ad attori più sprovveduti.
Una politica che si concentri meglio e bene servirebbe proprio …
Lei infierisce, così come ha
fatto un Magistrato, che l’altro giorno mi ha detto “ La legge per lo
scioglimento dei consigli l’ha fatta la politica, di che vi lamentate? ”. Vabbè,
prescindendo dal fatto che il Potere Giudiziario qualche intervento sul
Legislatore lo fa, poi ci sono i funzionari delle Prefetture a leggere le carte
e, spesso, non ci troviamo affatto d’accordo con loro… Però, ha ragione, la
politica non comprende tanto bene le cose e non si fa comprendere bene. Leggo,
per esempio, questo tentativo, di fatto, di avvilire l’iniziativa del
consigliere provinciale Alessandra Polimeno, che ha sollevato con grande
determinazione e prontezza il tema del femminicidio . Comunque …
Comunque?
Noi abbiamo di fronte una serie
di problemi delicati. Ci stiamo impegnando per capire come sia possibile
concretizzare opportunità di lavoro, specialmente per i giovani, come
riammettere questi territori nel circuito della crescita, come convincere che
la politica si vuole di nuovo dedicare a questi impegni.
Di cosa si sta occupando?
Non passerà giorno in cui non
solleverò il tema del completamento della Statale 106 ionica, dei tratti che
devono essere rifinanziati e di quelli da programmare. Dico questo raccogliendo
anche l’invito ad essere concreti che ci ha fatto lunedì a Catanzaro il
Ministro Lupi. Non passerà giorno che non sarà utilizzato per seguire i servizi
della nostra zona, in primis la Sanità, e per sottolineare gli interventi che
occorrono.
Il Presidente Scopelliti, a Bovalino, ha usato belle parole nei suoi
riguardi …
Il Governatore è un
uomo concreto. Adesso c’è un consigliere regionale della Locride che, per
aiutare il territorio, deve essere
coinvolto. Però, dobbiamo accelerare in questo senso. Anche perchè sono le
posizioni che assume o che non assume direttamente Scopelliti quelle delle
quali bisogna tenere conto.